All’Adafa centro raccolta per l’Ucraina

La biblioteca dell’Adafa con gli aiuti per l’Ucraina
Nadyia Petrenko e le sue ragazze al concerto di Modena

A cosa servono i libri se non a migliorare il mondo e a proteggere bellezza e cultura? Non a caso il luogo scelto dall’Adafa per raccogliere gli aiuti da destinare agli ucraini, soprattutto bambini, è stata una sezione della biblioteca. E ieri moltissimi cremonesi si sono recati nella sede dell’associazione culturale di via Palestro 32 a portare pacchi di cibo, medicine, materiale per l’igiene personale e per i bambini. Mamme e papà con i figli, anziani carichi di pacchi, coppie giovanissime. Tutti accolti dal sorriso e da un «grazie di cuore» da Nadyia Petrenko, da volontari e da alcuni consiglieri dell’Adafa. Alla fine delle due giornate la biblioteca era stracolma di pacchi e di aiuti di tutti i generi.

Soprattutto materiali per i bambini, l’igiene personale, cibi in scatola e a lunga conservazione. Petrenko ha ringraziato tutti “la mia Cremona è stata magnifica, lo sapevo che il grande cuore di questa città avrebbe risposto alla grande”. Gli aiuti sono stati subito prelevati e portati a un centro di smistamento a Brescia e poi portati in Polonia, ai confini con l’Ucraina. Petrenko e le ragazze della sua Accademia di canto sono state protagoniste anche in un concerto tenuto a Modena.