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‘Storie di carta’ con Fontana

Coppini, Gabbini, Fontana e Romanini nella sede dell’Adafa per la mostra Storie di carta
L’artista con alcuni visitatori della mostra e della sede Adafa
Romanini, Coppini, Fontana e Gabbini della sede Adafa

Giochi di luci e di colori, giochi di carte e di spazi, tra sculture e installazioni per scoprire l’energia vitale che sottende alle cose. La mostra “Storie di carta” dell’artista Grazia Gabbini continua a richiamare un folto pubblico di amanti dell’arte, cremonesi e non solo, desiderosi di scoprire o ri- vedere a distanza di anni le opere dell’artista, milanese di nascita ma cremonese d’adozione. Anche Sara Fontana, nota critica e storica dell’arte, non ha voluto mancare all’appuntamento con la mostra, per salutare l’artista, a cui aveva dedicato un’ interessante recensione in occasione di una precedente personale. Ne abbiamo parlato insieme, nella suggestiva cornice dei locali di Casa Sperlari in cui le sculture di carta, intrecciata a fili di ferro e di lana, dialogano tra loro e con lo storico palazzo che le ospita. Opere non decorative ma interpretative di questo nostro tempo contemporaneo da attraversare e interpretare , insomma da vivere nelle sue contraddizioni come nelle sue speranze e attese.